al dirigente arch. Gerocarni ed in collaborazione con il responsabile della Prociv Luciano Franco e il Comandante della Polizia Locale Manago’, si è immediatamente attivato con una serie di iniziative tendenti intanto e prioritariamente alla messa in sicurezza degli abitanti della zona. 53 persone appartenenti a 13 famiglie sono state evacuate con ordinanza del Sindaco che ha interessato anche alcuni esercizi commerciali sia di via Buozzi che della sottostante via Concordato. Le persone che avevano difficoltà a rinvenire soluzioni alternative e ne hanno fatto richiesta, sono state fino ad oggi alloggiate negli alberghi palmesi. Nel contempo è stato attivato il COC – Comitato Operativo Comunale di Protezione Civile – informando di ogni attività ordinatoria sia la Prefettura di Reggio Calabria, sia i livelli superiori provinciali e regionali. Di concerto con il dirigente dei Lavori Pubblici, ing. Scarfone,, sono stati immediatamente decisi gli interventi tecnici urgenti necessari per la messa in sicurezza del costone sul quale insiste via Buozzi, lavori che sono ancora in corso dalle prime luci dell’alba fino alla mezzanotte inoltrata e che presumibilmente si protrarranno ancora per almeno 48 ore per realizzare. Sono lavori complessi e per i quali sono state fatte affluire sul posto tecnici e macchinari utili e per eseguirli nel tempo più breve. Convocato con estrema sollecitudine dal Sindaco Barone, che in modo davvero instancabile ha seguito passo passo gli interventi, si è svolta stamane una riunione tecnica tra le protezioni civili comunale, provinciale e regionale preceduta dal sopralluogo. Dal tavolo tecnico, purtroppo, è emerso che la situazione è più complicata del previsto. I tecnici provinciali e regionali non hanno mancato di esprimere compiacimento e dichiarare a verbale  che l’Amministrazione comunale e la Protezione  Civile hanno operato tutti gli interventi urgenti e necessari in maniera eccellente. Concluso però l’intervento di urgenza, si farà una prima verifica, probabilmente martedi 22 ottobre per decidere se l’ordinanza di evacuazione potrà essere modificata e in che termini. Quasi certamente, già lunedì gli esercizi commerciali di via Concordato potranno riprendere l’attività. Lunedi stesso infine si dovrà trovare una sistemazione di più lunga durata bungalow o appartamentini) per le famiglie che ne fanno richiesta, perché, specialmente per le abitazioni sotto muro – via Concordato – la messa in sicurezza richiederà tempi più lunghi.
 

Palmi 19 ottobre 2013
 

L’ASSESSORE
Natale Pace